Parrocchia Santa Barbara in Colleferro. Sintesi secondo anno di ascolto

Scorcio facciata parrocchia Santa Barbara in Colleferro

Fare esperienza autentica di fede che diventa attraente per la bellezza di chi incontri, di chi ti insegna ad ascoltare Dio.

Linguaggio ecclesiale: va modificato e per farlo ascoltare le persone per poter andare incontro alle loro esigenze. Attenzione a ciò che non viene compreso dalle persone.

Due atteggiamenti destrutturarsi per far cadere i muri personali e da qui quelli comunitari; umiltà che ci va fa andare incontro a chi ha bisogno.

Nella sintesi parrocchiale è stato messo in evidenza e presentato a parte il contributo specifico dei giovanissimi di Azione Cattolica parrocchiale.

  1. I giovanissimi notano che crescendo hanno rivalutato la scelta di Maria, in confronto a quella di Marta; che a volte quella parte migliore a prima vista non sembra proprio la migliore; Maria, a differenza di Marta, si occupa di una cosa non scontata. Si devono scegliere anche cose che non sembrano all’apparenza migliori. La fede non è di poco valore.
  2. Nella Chiesa si organizza e si ascolta poco, con un linguaggio poco attuale e chiaro. Bisogna avvicinarsi a quelli che loro sentono come problemi … a questo punto il metodo della conversazione spirituale si è interrotto e i giovani hanno iniziato a confrontarsi su aborto, eutanasia e la questione LGTB. Sentono che rispondiamo a questi temi senza ascoltarli, perché nemmeno li facciamo esprimere che già è pronta una risposta confezionata. L’approccio che chiedono è quella della discussione e della condivisione. Lo cercano in parrocchia come nell’ora di religione.
  3. Modernizzare il linguaggio è per loro un modo non stereotipato di rispondere, è non generalizzare. È avere consapevolezza di quali siano i temi della vita che vivono.